Thales Alenia Space con l’ASI per lo studio di una struttura abitativa lunare

Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), ha recentemente siglato con l’ Agenzia Spaziale Italiana (ASI) un contratto per lo studio di fattibilità di 16 idee progettuali, sia sulla superficie che in orbita lunare, con l’obiettivo di costruire le basi per una futura presenza umana sulla Luna. L’iniziativa ASI si colloca nel quadro di una collaborazione strategica con la NASA nell’ambito del programma di Esplorazione ARTEMIS che guarda all’orbita e alla superficie lunare come nuovo traguardo per l’esplorazione umana dello spazio.

I risultati di questi studi potranno contribuire a tracciare una roadmap per la partecipazione Italiana al Programma Lunare promuovendo nel contesto spaziale internazionale “Il sistema Italia” come uno dei protagonisti principali per lo sviluppo di una economia lunare sostenibile.

Tra gli elementi che verranno studiati, particolare interesse è rivolto allo Shelter, un modulo abitabile per la superficie lunare, con funzione di rifugio pressurizzato per gli astronauti in caso di emergenza ed elemento iniziale per le attività di esplorazione umana della superficie lunare. Verrà anche studiato un sistema di telecomunicazioni lunari per facilitare le comunicazioni fra i vari elementi costituenti la base lunare, il Gateway e la Terra.

Inoltre, verrà valutata la fattibilità di elementi pressurizzati di superficie, come un laboratorio lunare per esperimenti scientifici, elementi pressurizzati per il Gateway come una cupola vetrata di nuova generazione che possa permettere l’osservazione della Luna, della Terra e dello spazio profondo e un modulo abitale per gli astronauti.

Verranno considerati sistemi di trasporto per l’esplorazione della superfice lunare da parte degli astronauti o per il trasporto di sistemi per il Gateway e la superficie lunare o anche un rover automatizzato per la raccolta e il trasporto delle materie prime. Tra le infrastrutture di supporto alla futura base lunare si considererà anche un Lunar Data Centre che possa supportare la gestione di grandi dati e la capacità di calcolo di esperimenti sulla superficie lunare e un impianto di generazione e distribuzione di potenza.

Thales Alenia Space, in qualità di primo contraente, guiderà una compagine industriale alla quale prenderanno parte eccellenze italiane, anche di comparti non legati tradizionalmente allo Spazio: AIKO, ALTEC, ARGOTEC, DESIGN GANG, ENEL, FONDAZIONE AMALDI, LEONARDO, MERLO, NANORACKS EUROPE, PIECO, PRIMA ADDITIVE , QASCOM, STELLANTIS, TELESPAZIO e VALUE PARTNERS.

“Thales Alenia Space è al centro di un approccio di cross fertilization in cui l’intera filiera spaziale e non, di grandi, piccole e medie imprese collaborerà alla realizzazione di uno studio allo scopo di analizzare gli elementi fondamentali per l’esplorazione Lunare a 360 gradi con l’obiettivo di promuovere e supportare il sistema Italia nel mondo in linea con la visione strategica dell’ Agenzia Spaziale Italiana” – ha dichiarato Massimo Claudio Comparini Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia.

“Per Thales Alenia Space l’innovazione è l’elemento chiave per mantenere e rafforzare la competitività ed indirizzare nuove sfide e questo contratto è un esempio di come attraverso iniziative di sviluppo di tecnologie abilitanti, si favoriscono opportunità provenienti da altri settori, valorizzandone sinergicamente i risultati.”

La partecipazione al programma Artemis rappresenta per Thales Alenia Space un grande valore strategico. Dopo l’orbita bassa terrestre e l’orbita lunare, il focus mondiale si sposta sullo sviluppo dei moduli di superficie lunare: è questa una nuova sfida che apre la strada a collaborazioni intergovernative e commerciali che si protrarranno per i prossimi 30 anni.

Il programma Artemis procederà in tre fasi: Artemis 1, un volo senza equipaggio per verificare il sistema di lancio e la navicella Orion; Artemis 2, il primo volo con equipaggio di Orion; e Artemis 3, per far atterrare gli astronauti sulla Luna nel 2024. Il programma metterà in opera strutture sostenibili sulla Luna e nella sua orbita per effettuare ulteriori esplorazioni umane della superficie e varie ricerche scientifiche. Il Gateway lunare sarà un punto chiave del programma: sarà utilizzata come avamposto per gli astronauti in viaggio verso la Luna, e come laboratorio per ricerche scientifiche, supportando in questo modo lo sviluppo di un’esplorazione lunare sostenibile entro la fine del decennio.

La stazione spaziale lunare (Lunar Gateway) è uno dei pilastri del programma Artemis della NASA, supportando l’esplorazione sostenibile sulla Luna e oltre. Viene implementata attraverso la cooperazione internazionale, che attualmente coinvolge NASA (Stati Uniti) and ESA (Europa). Il Gateway, che peserà circa 40 tonnellate, sarà assemblata automaticamente pezzo per pezzo e sarà posizionata nell’orbita chiamata Near-Rectilinear-Halo-Orbit (NRHO)* attorno alla Luna. La configurazione comprenderà principalmente moduli abitativi per l’equipaggio, il sistema power and propulsion moduli logistici, comunicazioni con la Terra e la Luna, un braccio robotico e moduli di attracco. Non è progettata per un’occupazione permanente, ma potrà ospitare equipaggi di 4 persone per periodi da uno a tre mesi. L’acquisizione di nuove esperienze sulla Luna e intorno ad essa preparerà la NASA a inviare i primi esseri umani su Marte dal 2030 e il Gateway avrà un ruolo fondamentale in questo processo.

Thales Alenia Space, già responsabile dei sistemi termo-meccanici per Orion European Service Module, è fortemente coinvolta nel contributo dell’Agenzia Spaziale Europea nel Gateway con ESPRIT e I-HAB, è anche impegnata nello Human Landing System (HLS) della NASA, come parte del Consorzio guidato da Dynetics, recentemente selezionato dalla NASA, così come in VIPER, il rover che la NASA invierà al Polo Sud della Luna in cerca di acqua. Thales Alenia svilupperà, inoltre, per la Northrop Grumman il modulo pressurizzato per HALO (Habitation And Logistics Outpost), uno dei primi due elementi a costituire il Gateway Lunare, che sarà lanciato entro fine 2023, la cui prima fase di saldatura è recentemente avvenuta presso lo stabilimento Thales Alenia Space di Torino in Italia.

Fonte: comunicato Thales Alenia Space

Foto: NASA

 

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