Droni Bayraktar TB2 anche per il Burkina Faso

 

Le forze armate del Burkina Faso hanno ufficialmente messo in servizio i droni (UAV) Bayraktar TB2 recentemente acquisiti dalla turca Baykar.

Nel settembre dello scorso anno è stato riferito che il Burkina Faso aveva iniziato a utilizzare 5 UAV Bayraktar TB2 e che le consegne sarebbero avvenute tra aprile e maggio. Negli ultimi mesi sono emersi diversi video dei velivoli che effettuano attacchi aerei contro i terroristi jihadisti nel Paese, ma sono emerse poche informazioni ufficiali sull’acquisizione del velivolo.

Il 23 marzo presso la base aerea 511 di Ouagadougou, il ministro della difesa Kassoum Coulibaly e il capo di stato maggiore David Kabre hanno presentato ufficialmente i programmi di potenziamento delle forze aeree. Kabre ha affermato che gli elicotteri da trasporto e d’attacco recentemente acquisiti e gli UAV hanno notevolmente rafforzato le capacità militari sia nella sorveglianza che nella potenza di fuoco.

Sono stati mostrati in pubblico tre TB2, alcuni armati di munizioni guidate, insieme a elicotteri russi Mi-17 multiruolo, Mi-26 da trasporto pesante e Mi-24D da attacco. Non è chiaro se il Mi-26 sia stato affittato per lavori logistici pesanti o acquisito a titolo definitivo.

Il Burkina Faso impiega già da tempo elicotteri Mi-17 e Mi-24, con tre Mi-24D di seconda mano consegnati dalla Bulgaria nel 2018-2021 e due Mi-171Sh ricevuti dalla Russia nel 2018.

Il Burkina Faso ha ricevuto materiale militare aggiuntivo a fronte dei crescenti attacchi terroristici degli ultimi anni. Dal 2016, milizie islamiste affiliate allo Stato islamico e ad al-Qaeda hanno iniziato a compiere attacchi provocando scontri con i militari e le milizie filo governative del Burkina Faso. Solo la scorsa settimana quattro soldati e 10 miliziani sono stati uccisi in un attacco terroristico.

Gli insorti nel nord e nell’est hanno minato strade, attaccato centri abitati e distrutto strutture idriche. Secondo alcune stime dal 2016 sono stati uccisi oltre 10 000 civili, militari e poliziotti mentre gli scontri hanno provocato almeno due milioni di sfollati.  Per far fronte alla crescente minaccia terroristica, all’inizio di marzo 2023, il governo golpista che ha assunto il potere l’anno scorso ha concesso garanzie per 400 milioni di dollari per acquisire equipaggiamenti militari per la lotta contro i gruppi jihadisti.

Il Burkina Faso ha ampliato le sue forze armate negli ultimi anni e il database sui trasferimenti di armi dello Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI) mostra che dal 2018 il paese ha ricevuto sei veicoli blindati trasporto truppe Bastion dalla Francia, 40 blindati Cobra dalla Turchia, 24 Storm dal Qatar, 24 Puma M26 dagli USA, un aereo da trasporto Airbus C295W e 5 elicotteri AS350/AS550 Fennec di seconda mano dalla Spagna, oltre a 24 trasporto truppe blindati Ejder Yalcin dalla Turchia.

Un elicottero Leonardo AW139 è stato consegnato nel 2016 e l’anno successivo due elicotteri UH-1H Huey sono stati donati da Taiwan.

Il Burkina Faso è l’ennesimo cliente africano ad aver acquisito i Bayraktar TB2 dopo Etiopia, Niger, Togo (almeno 3), Nigeria, Mali e Marocco.

(con fonte Defenceweb)

Foto:  Forze Armate del Burkina Faso

 

 

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