I Typhoon della Task Force Air Gladiator rientrano dalla Romania

 

Si è svolta, all’aeroporto Mihail Kogalniceanu in Romania, la cerimonia militare che sancisce la conclusione dell’operazione di Enhanced Air Policing della Task Force Air Gladiator, iniziata il 1° dicembre 2022 e conclusa il 31 luglio scorso.

L’evento ha avuto luogo alla presenza del Capo Reparto Operazioni del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), Generale di Squadra Aerea Achille Cazzaniga e della Segretaria di Stato alla Difesa rumena, Mrs. Simona Cojocaru, oltre a numerose autorità civili e militari rumene.

Nel ringraziare la base aerea di Mihail Kogalniceanu per l’enorme supporto fornito, il Generale Cazzaniga, nel suo intervento, ha preannunciato che nel 2025 l’Italia sarà presente in Romania con una nuova Task Force Air, confermando l’impegno nazionale a fornire un contributo sostanziale per proteggere lo spazio aereo della NATO e contribuendo a dimostrare la determinazione dell’Alleanza a difendere lo spazio vitale e i valori nazionali dei Paesi partner da qualsiasi aggressione. Ha proseguito, rivolgendosi ai militari italiani: “È stata una missione impegnativa e molto formativa sia sotto il profilo personale che dal punto di vista professionale. Portate ai vostri Reparti l’esperienza maturata, trasmettendo le lezioni apprese a chi non ha avuto questa opportunità e siate portatori dei più alti valori dell’Aeronautica Militare, come facciamo da 100 anni a questa parte” e, al Colonnello Massara, Comandante della TFA-R Gladiator “rivolgo il mio personale ringraziamento per il lavoro fatto, hai lavorato bene e ti sei fatto apprezzare. “Well Done” Antonino, il vostro contributo per la sicurezza dei cieli della NATO è stato di fondamentale importanza”.

Il Tenente Generale Viorel Pană, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica rumena, ha ringraziato tutti i presenti, aggiungendo che, dopo l’aggressione russa in Ucraina, i rischi e le minacce per l’Europa e la NATO si sono intensificati, la cooperazione e la condivisione tramite le operazioni di Enhanced Air Policing ed Enhanced Vigilance Activity sono di fondamentale importanza per la difesa collettiva all’interno dell’Alleanza.

Il dott. Matteo Petrini, Chargè d’Affair dell’Ambasciata italiana a Bucarest, in rappresentanza dell’ambasciatore Alfredo Maria Durante Mangoni, ha ringraziato le donne e gli uomini dell’Aeronautica Militare per l’eccezionale sforzo sostenuto durante gli 8 mesi di missione, che ha assicurato la sicurezza dei cieli rumeni e di tutta l’Alleanza, confermando l’importanza strategica della regione del Mar Nero, che è stata rimarcata anche nell’ultimo summit della NATO a Vilnius in Lituania.

Ha inoltre espresso la propria gratitudine evidenziando come l’integrazione tra i due popoli sia stata sottolineata in più occasioni, anche nella generosità e solidarietà dimostrata dal personale della TFA-R che, grazie al coinvolgimento di molti volontari, ha effettuato attività di Clown-Therapy presso l’ospedale oncologico pediatrico di Costanza e donato un Holter cardiaco e altri prodotti medicali; svolgendo anche attività benefiche e visite alla casa famiglia Don Bosco, sempre a Costanza, che assiste oltre 300 ragazzi in condizioni di disagio.

La Segretaria alla Difesa Simona Cojocaru, ha espresso la propria gratitudine al contingente italiano per la professionalità dimostrata, evidenziando come la cooperazione per la difesa dello spazio aereo della Romania sia di fondamentale importanza per la sovranità delle nazioni europee e della NATO, “il successo di questa missione, dimostrato dal personale dell’Aeronautica Militare dal 2019 ad oggi, è una solida prova di solidarietà contro le avversità, confermando che l’Italia è un Paese alleato ed amico su cui possiamo sempre contare”.

Per sugellare la collaborazione militare tra le due Nazioni e per ringraziare per il servizio svolto e i risultati ottenuti, il Generale Pană ha insignito il Colonnello Massara, il Capo Ufficio Operazioni ed il Presidente dei Sottufficiali dell’onorificenza “Romanian Defence Emblem of Honor”, e altri sette tra Ufficiali e Sottufficiali della “Romanian Air Force Emblem of Honor”.

La NATO Air Policing è una missione dell’Alleanza Atlantica che vede i suoi albori all’inizio degli anni ’60 del secolo scorso, in piena Guerra Fredda. Questa attività, tramite la protezione dello spazio aereo della NATO, serve a garantire in modo permanente l’integrità e la sicurezza della sovranità di ogni singolo Stato dell’Alleanza, sia in tempo di pace che in tempo di crisi.

L’Enhanced Air Policing, invece, nasce a seguito dell’invasione russa della Crimea nel 2014 e ha lo scopo di rafforzare il dispositivo di sicurezza NATO nei Paesi dell’Alleanza che non hanno una sufficiente capacità di sorvegliare il proprio spazio aereo. In virtù di questo, esistono accordi per garantire un unico standard di sicurezza, tramite il supporto di altre Nazioni della NATO, che consiste nell’integrazione dei rispettivi sistemi nazionali in un unico sistema di difesa aerea e missilistico.

Fonte: comunicato Aeronautica Militare

 

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