Il 45° pacchetto di aiuti militari USA a Kiev

 

Gli Stati Uniti hanno annunciato il 30 agosto un ulteriore pacchetto di aiuti militari all’Ucraina del valore di 250 milioni di dollari reso noto dal segretario di Stato Antony Blinken. Gli aiuti includeranno:

  • missili da difesa aerea AIM-9M
  • proiettili d’artiglieria da 155 e 105mm
  • oltre 3 milioni di munizioni per armi di piccolo calibro
  • missili anticarro Javelin e TOW
  • razzi campali guidati per i sistemi HIMARS
  • razzi da 70 mm Hydra per impiego da aerei ed elicotteri
  • mezzi per lo sminamento
  • veicoli soccorso e ambulanza
  • cariche esplosive da demolizione
  • pezzi di ricambio

Gli Stati Uniti forniranno anche parti di ricambio, supporto, addestramento e trasporto ha affermato Blinken. Dall’inizio dell’attacco russo all’Ucraina gli USA hanno consegnato 45 pacchetti di aiuti militari per un costo totale di 43 miliardi di dollari: tra le armi e munizioni consegnati spiccano oltre 2000 sistemi anti aerei Stinger, più di 10 mila anticarro Javelin e oltre 2 milioni di proiettili di artiglieria da 155 mm.

A proposito di munizioni, il 29 agosto il Pentagono ha reso noto uno stretto coordinamento con l’industria per ridurre i tempi necessari a finalizzare i contratti per le nuove forniture all’Ucraina. Gli Stati Uniti hanno intensificato la produzione dei proiettili di artiglieria che dall’inizio di agosto vengono prodotti ad un ritmo di 24.000 al mese. Numero che secondo le previsioni salirà a più di 80.000 al mese nell’arco del 2024.

Secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg che cita il Pentagono, in Ucraina sono operativi i sistemi anti-drone Vehicle Agnostic Modular Palletised ISR Rocket Equipment – (Vampire) prodotti da L3Harris Technologies (nella foto sotto) installati su veicoli leggeri 4×4..

“I primi sistemi Vampire sono stati consegnati e sono operativi per le forze armate ucraine”, ha reso noto il Pentagono. Quattro dei 14 sistemi Vampire ordinati a gennaio con un contratto da 40 milioni di dollari sono arrivati in Ucraina a metà anno, ha riferito Bloomberg, citando una newsletter di L3Harris agli investitori.

Ieri a Toledo (Spagna) l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per la politica estera Josep Borrell ha annunciato al Consiglio Ue informale dei ministri della difesa la proposta li un fondo per Kiev per assicurare aiuti militari a Kiev per un massimo di 5 miliardi di euro annui e l’ampliamento del programma di formazione dei militari ucraini per il 2023 che passerà dagli attuali 25 mila soldati già formati a 30 mila a fine ottobre e 40 mila entro fine anno.

Il 30 agosto lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha rivelato che oltre 20 mila soldati ucraini sono stati addestrati nel Regno Unito.

La Germania ha reso noto oggi il trasferimento di 10 carri armati Leopard 1A5 all’Ucraina, come parte del suo ultimo pacchetto di aiuti militari. Sul sito internet del Governo federale della Germania si legge che la tranche di forniture comprende anche un radar di sorveglianza aerea TRML-4D, 16 droni da ricognizione Vector, quattro camion da trasporto pesanti 8×8 Hx81 con quattro semirimorchi, 13 milioni di munizioni per armi leggere e un ospedale da campo.

La Svizzera invece fornirà all’Ucraina una macchina per lo sminamento a controllo remoto. Lo ha riferito il 30 agosto un comunicato stampa del Consiglio federale elvetico. “Il dipartimento federale della Difesa, della Protezione della popolazione e dello Sport (Ddps) fornirà al Servizio statale di emergenza ucraino (SESU) una macchina per lo sminamento a controllo remoto per ripulire in sicurezza e in modo efficiente aree contaminate da mine, munizioni a grappolo, residui esplosivi”, si legge nel comunicato. Il mezzo è stato presentato al DDPS dalla fondazione Digger ed è pronto per la consegna all’Ucraina da parte della fondazione Van for Life.

Foto US DoD e L3 Harris

 

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