La Francia caccia da Eurosatory le aziende della Difesa israeliane

 

Il governo francese ha vietato alle aziende israeliane di partecipare a Eurosatory, la più grande esposizione europea sulla Difesa, poco più di due settimane prima dell’inizio dell’evento a Parigi/Le Bourget, adducendo la motivazione delle operazioni militari di Israele nella Striscia di Gaza.

“Su richiesta delle autorità francesi, le aziende israeliane non saranno presenti all’Eurosatory”, ha riferito il 31 maggio il ministero delle Forze Armate francese in una dichiarazione inviata via email. “Le condizioni non sono più adatte per accogliere aziende israeliane alla fiera francese, in un contesto in cui il presidente chiede la cessazione delle operazioni israeliane a Rafah”.

Come ricorda Defence News il presidente francese Emmanuel Macron ha ripetutamente chiesto a Israele di fermare le operazioni nella città palestinese di Rafah, dicendo lunedì di essere indignato per gli attacchi israeliani che hanno ucciso molti sfollati. Il conflitto israelo-palestinese è stato argomento di acceso dibattito in Francia, e il ministro delle Forze armate Sebastien Lecornu ha dovuto affrontare numerose interrogazioni parlamentari negli ultimi mesi circa le esportazioni di materiale per la difesa francese in Israele.

A Eurosatory, che inizierà ufficialmente a Parigi il 17 giugno, era prevista la partecipazione di più di 70 aziende israeliane inclusi i big Israel Aerospace Industries, Elbit Systems e Rafael Advance Defense Systems. Elbit aveva pianificato di presentare il suo lanciarazzi multiplo PULS e l’obice Sigma di nuova generazione, riporta sempre Defense News.

Anche l’ente organizzatore di Eurosatory, Coges Event, ha confermato che “in linea con la decisione del governo francese, non ci sarà nessuno stand dell’industria della difesa e della sicurezza israeliana a Eurosatory 2024”.

Secondo lo Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI), Israele è stato il nono maggiore esportatore di armi al mondo nel periodo 2019-2023, rappresentando in media il 2,4% delle esportazioni globali di armi.

Le esportazioni della difesa israeliane sono aumentate del 9,7% raggiungendo la cifra record di 12,5 miliardi di dollari nel 2022, secondo i dati più recenti riportati dal Ministero della Difesa, con 3,67 miliardi di dollari per l’Europa. I veicoli aerei senza pilota e i relativi sistemi di droni costituivano un quarto delle esportazioni israeliane della difesa nel 2022, mentre missili, razzi e sistemi di difesa aerea rappresentavano circa un quinto.

(con fonte Defense News)

 

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