La Serbia valuta l’acquisto di elicotteri Mi-35

Lo scorso febbraio avevamo fornito notizia dei colloqui tra Belgrado e Mosca circa l’acquisto di un lotto di sei elicotteri utility Mil Mi-17.

Le ultime indicazioni fornite direttamente dal Ministro della Difesa serbo Aleksandar Vulin, dopo un incontro con il suo omologo russo Sergey Shoigu a Mosca, rivelano oggi nuovi dettagli: la Serbia avrebbe infatti ridotto il numero di Mi-17, da sei a quattro esemplari, e avrebbe inserito in lista un numero identico di elicotteri d’attacco Mil Mi-35.

Quasi certamente la recente decisione è dovuta alle condizioni in cui versa la flotta serba d’attacco ad ala rotante poiché ad oggi figurano in servizio non più di due esemplari di Mil Mi-24V e per giunta in condizioni non idonee al volo (nella foto Russian Helicopters).

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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