La strana alleanza tra Obama e Assad

Tra quelli che potremmo definire “effetti collaterali” dell’offensiva dello Stato Islamico in Iraq e Siria quello più sorprendente è l’alleanza di fatto tra Barak Obama e Bashar Assad  Chi l’avrebbe immaginato che le forze aeree statunitensi e siriane avrebbero combattuto insieme contro i jihadisti dello Stato Islamico, nemici giurati del regime di Bashar Assad?

Solo un anno or sono i raid aerei americani su Damasco sembravano inevitabili ma ieri, mentre cacciabombardieri F/A-18 e droni MQ-9 Reaper di Washington colpivano con 14 incursioni i miliziani islamici intorno alla diga di Mosul, i Mig e Sukhoi siriani hanno effettuato almeno 41 raid contro postazioni dei miliziani dello Stato Islamico. Secondo l’Osservatorio Siriano peri Diritti umani, 36 raid sono avvenuti nella provincia nord orientale siriana di Raqqa, dove ha sede il quartier generale dello Stato Islamico e dove pare si sia rifugiato Abu Bakr al-Baghdadi per sfuggire alle incursioni aeree statunitensi. L’attacco siriano avrebbe ucciso almeno 31 jihadisti mentre altri 5 raid hanno colpito obiettivi nella provincia petrolifera di Deir al Zour. Proprio in quest’area della Siria orientale, denunciava ieri l’Osservatorio, gli jihadisti avrebbero massacrato almeno 700 membri della tribù al-Shuaytat.

Vignetta: International Herald Tribune/New York Times

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