Tanker e droni italiani in Kuwait

E’ arrivato ieri nell’area del Golfo il primo contributo inviato dall’Italia a sostegno della Coalizione internazionale a guida Usa contro lo Stato islamico. Si tratta di un aereo rifornitore Boeing KC-767A dell’Aeronautica Militare  (nella foto), atterrato a Kuwait City dove farà base e comincerà a operare nei prossimi giorni. Per quanto riguarda i due aerei senza pilota (Uav) Predator prima che arrivino in teatro e siano operativi ci vorranno ancora alcune settimane. I due velivoli infatti, sono in fase di riconfigurazione e si sta allestendo la macchina logistica che poi li gestirà sul campo. Come il rifornitore anche i due Uav dovrebbero essere schierati in Kuwait. Non è ancora stato definito, invece, dove saranno dispiegati e quali compiti precisi avranno i 200 addestratori e gli 80 consiglieri militari italiani. Le ipotesi sono varie: da Erbil, capitale del Kurdistan iracheno, dove sono di stanza anche i contingenti inviati da altri paesi della Coalizione come Germania e Spagna, a Baghdad. La capitale ospita la sede centrale del Comando operativo congiunto Usa-Iraq, che gestisce l’offensiva contro il Califfato.

Fonte: Il Velino (Francesco Bussoletti)

Foto AM

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