Nuovi vertici e mezzi per le forze di sicurezza algerine

Agenzia Nova – L’esercito algerino ha ricevuto in dotazione 1.680 veicoli per il controllo delle aree di frontiera del paese. Dopo i recenti attentati in Tunisia e a Ain Defla (sud-ovest di Algeri), le forze armate hanno deciso di rafforzare i controlli lungo i confini.

Secondo quanto riferisce il quotidiano algerino “el Khabar”, arriveranno nuove jeep e veicoli blindati per contrastare i trafficanti e impedire l’ingresso dei terroristi dalla Libia. Sono stati chiesti 470 mezzi leggeri per compiere inseguimenti nelle aree desertiche del paese.

Algeria e Libia condividono un confine di oltre mille chilometri di deserto aperto. La permeabilità di questa frontiera è emersa con evidenza nel 2011 con l’infiltrazione in Algeria di diversi gruppi affiliati ad al Qaeda dopo la caduta del regime di Gheddafi.

Le autorità algerine hanno dispiegato migliaia di militari negli ultimi mesi per rafforzare la sicurezza al confine con la Libia.

La presenza dello Stato islamico in Libia e le continue azioni in Tunisia da parte dei terroristi islamici sta avendo influenze anche in Algeria dove diversi giovani hanno tentato in questi mesi di unirsi alle forze dello Stato islamico per combattere il jihad in Siria e in Libia.

L’esercito algerino ha deciso di avviare un nuovo dispiegamento di forze lungo i propri confini per combattere il fenomeno del contrabbando legato al terrorismo. In particolare sono aumentati i soldati schierati lungo i confini orientali di Libia e Tunisia e lungo quelli meridionali col Mali per evitare il passaggio di miliziani di al Qaeda nell’area del Sahara.

Nell’ambito degli sforzi per far fronte alla rinnovata minaccia terroristica il presidente algerino Abdelaziz Bouteflika ha rimosso il 24 luglio dal loro incarico il generale della Guardia repubblicana, Ahmed Moulay Meliani e il responsabile del Dipartimento per la sicurezza del presidente, Djamel Mejdoub. Secondo l’emittente algerina “Ennahar”, i due alti ufficiali sono stati sostituiti dal loro incarico a poche ore l’uno dall’altro.

Meliani era stato nominato a capo della Guardia repubblicana il 7 luglio 2010, su decreto presidenziale, in sostituzione dell’attuale responsabile della polizia algerina, generale Abdelghani Hamel.

Al posto di Meliani il presidente ha nominato l’ex responsabile della quinta regione militare, il generale dell’esercito Ben Ali Ben Ali.

Il cambiamento ai vertici della Guardia nazionale giunge in contemporanea al rimpasto di governo attuato dal presidente che ha riguardato 4 ministeri e dovuto, secondo fonti del partito di governo FLN, ai problemi di salute di alcuni ministri.

foto: Reuters, al-Jazira

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