L’operazione EunavforMed Sophia nelle acque libiche?

L’Unione europea ha raggiunto il 23 maggio un accordo per ampliare la sua missione contro il traffico di migranti al largo della Libia, rafforzando l’addestramento per la guardia costiera e la marina libica.

I ministri degli esteri dei 28  si sono riuniti a Bruxelles e hanno inoltre deciso di estendere di un anno l’Operazione Sophia la cui autorizzazione a operare scadeva a luglio  “Abbiamo concordato di estendere il mandato dell’operazione di un anno”, ha detto l’alto rappresentante per la politica estera Ue Federica Mogherini in una conferenza stampa dopo l’incontro.

“Abbiamo concordato – ha proseguito – di aggiungere due ulteriori obiettivi dell’operazione, in particolare la capacità di costruire e addestrare la guardia costiera libica”. Mogherini ha detto di aver ricevuto la richiesta di fornire addestramento alla Guardia Costiera e alla Marina libica da Fayez al-Sarraj, che guida il nuovo governo internazionalmente riconosciuto. “Noi soddisferemo – ha aggiunto – molto velocemente questa richiesta”.

La missione della Ue vedrà inoltre i compiti estesi a “contribuire allo scambio di informazione e alla messa in atto dell’embargo Onu sulle armi in acque internazionali al largo delle costa della Libia”.

Non è chiaro se e cosa cambierà nella gestione degli immigrati clandestino, finora raccolti in mare e sbarcati in Italia, ma la Mogherini ha aggiunto che il piano operativo aggiornato della missione navale EunavforMed Sophia verrà definito “nei prossimi giorni”.

Sembra però improbabile che la flotta europea operi all’interno delle acque libiche, dove sarebbe più agevole ed efficace il contrasto a trafficanti e il respingimento dei clandestini . “Sicuramente l’addestramento avverrà in acque internazionali – ha detto l Mogherini –  ma questo non esclude altre opzioni”.

Sono 33.452 i migranti sbarcati in Italia nel 2016 da 241 barconi e gommoni.

I dati sono stati diffusi dalla Guardia Costiera, che ha dato conto anche della ripresa “costante e continua” del flusso proveniente dall’Egitto, pur secondario rispetto a quello che origina dalla Libia.

Il 71% degli stranieri soccorsi quest’anno è composto da uomini, il 12% da donne ed il 17% da minori.  Dal 1991 ad oggi 638mila migranti sono stati soccorsi in operazioni coordinate dalla Guardia Costiera il 51 per cento dei quali soccorsi negli ultimi due anni (324mila persone).

Foto Eunvfor Med e Marina Militare

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