HAL propone 40 nuovi Su-30MKI all’Indian Air Force

La società indiana HAL (Hindustan Aeronautics Ltd) ha offerto alla Indian Air Force la possibilità di realizzare ulteriori 40 caccia multiruolo Sukhoi-30 MKI ad un terzo del costo degli aerei francesi Rafale.

Secondo un’analisi effettuata dal quotidiano locale Business Standard, l’IAF starebbe pagando 11,25 miliardi di rupie indiane per un singolo Rafale (il costo non include armi, parti di ricambio e la logistica), mentre HAL offrirebbe i Su-30MKI ad un costo di 4,25 miliardi di rupie ad esemplare.

A tal proposito il CEO di HAL T. Suvarna Raju avrebbe dichiarato: – “L’offerta è molto competitiva poiché dal 2010 forniamo all’Indian Air Force i Su-30MKI al costo di 4,25 miliardi di rupie per esemplare, tuttavia non avremmo difficoltà a fornire altri tre squadroni di caccia Sukhoi allo stesso prezzo; quindi l’IAF pagherebbe 170 miliardi di rupie (2,5 miliardi di dollari N.d.A.) per ben 40 Su-30MKI aggiuntivi.”  Ben 450 miliardi di rupie per un identico numero di Rafale.

La motivazione della proposta, ha aggiunto Suvarna Raju, riguarderebbe inoltre l’implementazione del missile da crociera BrahMos proprio su 40 Su-30MKI già in servizio poiché “…invece di aggiornare vecchi Su-30MKI con una vita residua più breve sarebbe meglio costruire tre nuovi squadroni di Su-30MKI con implementata la possibilità di utilizzare i missili BrahMos.”

Fonti del Ministero della Difesa menzionate nel rapporto indicavano che la proposta sarebbe stata considerata positivamente data la carenza di squadroni da combattimento della IAF e questo potrebbe dunque costituire un altro grosso contratto per il produttore russo, in quanto l’azienda indiana deve acquistare dalla Sukhoi i kit da assemblare presso la sua struttura sita a Nashik.

L’Aeronautica Militare indiana possiede oggi ben 249 caccia Su-30MKI e la HAL sta realizzando gli ultimi 23 di 222 ordinati finora da consegnarsi entro la fine del 2019 (su un totale complessivo di 272 Su-30MKI tra acquisti diretti e produzione su licenza, poiché i primi 50 esemplari sono stati fabbricati in Russia dalla Irkut Co.).

Il Su-30MKI (“Flanker-H” per la NATO) è una variante del Su-30MK sviluppata dalla russa Sukhoi sulla base delle specifiche fornite dalla Forza aerea indiana. Costruito su licenza dalla HAL, tale versione adotta nello specifico l’uso di avionica di provenienza francese, israeliana e locale ed è dotato di numerose modifiche che la differenziano dall’originale Su-30, quali una serie di alette canard e il controllo della spinta vettoriale (TVC) sugli scarichi.

Fotoo HAL/Defencetalk

 

 

 

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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