Il Pentagono assegna a Bae Systems un contratto da 2,7 miliardi per i razzi APKWS II

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) ha assegnato a BAE Systems un contratto da 2,7 miliardi di dollari per la produzione dei kit guida laser per armi di precisione Advanced Precision Kill Weapon Systems II (APKWS II). Il contratto, destinato a soddisfare sia le esigenze militari USA che quelle delle Forze Armate straniere, aumenterà la produzione di APKWS II in modo da fornire quello che la società definisce una “capacità di attacco chirurgico a basso costo”.

Il Pentagono ha affermato che l’accordo sosterrà le vendite in Iraq, Libano, Paesi Bassi, Giordania, Afghanistan, Regno Unito, Tunisia, Filippine e Australia, con lavori previsti fino a tutto il 2025.

Principali destinatari dell’accordo saranno US Navy, US Air Force e US Army; secondo quanto pubblicato dal sito specializzato Flight Global, il Dipartimento della Difesa afferma che la commessa potrebbe coprire fino a 119.000 kit missilistici. BAE Systems dividerà la produzione dei kit tra i due stabilimenti statunitensi del New Hampshire e del Texas.

Il sistema è in produzione da sei anni, con oltre diecimila unità consegnate, e nel 2016 la domanda è stata così elevata che per soddisfare la richiesta BAE Systems è stata costretta ad attivare lo stabilimento del New Hampshire.

Secondo l’azienda il kit APKWS II, che trasforma un razzo non guidato da 2,75 pollici (70 mm) in un razzo a guida di precisione, mira a fornire un fuoco più accurato senza dover utilizzare i più costosi missili guidati.

La compagnia afferma, infatti, che l’APKWS II colma il divario tra i razzi non guidati e le munizioni anti-armatura; dopo l’upgrade il razzo è capace di agganciare un bersaglio ad una distanza di 3 chilometri ed ha una maggiore precisione contro bersagli fissi o mobili ed una minore probabilità di causare danni collaterali.

Utilizzati per gli attacchi contro obiettivi terrestri, i razzi APKWS, che includono un’ottica di ricerca avanzata DASALS con campo di osservazione istantaneo di 40 gradi, possono essere lanciati da più di venti piattaforme rotanti e ad ala fissa, tra cui i sistemi d’arma installati sugli elicotteri AH-64 D/E Apache e AH-1 W/Z Super Cobra/ Viper, i caccia F/A-18 Super Hornet,  A-10 Thunderbolt e F-16 Fighting Falcon,  e gli elicotteri MH-6 Little Bird e ARH Tiger. In combattimento, specialmente in Iraq e in Afghanistan, i razzi hanno raggiunto una percentuale di obiettivi colpiti superiore al 93%. (IT Log Defence)

Foto: BAE Systems

 

Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli

Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.

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