La Difesa russa riceve i primi velivoli teleguidati Kronstadt Orion

Il Ministero della Difesa russo ha ufficialmente accettato il primo velivolo teleguidato del segmento MALE (Medium Altitude, Long Endurance) Orion sviluppato dal gruppo Kronstadt.

“Nel dettaglio – ha dichiarato il progettista generale della società russa Nikolai Dolzhenkov all’agenzia TASS – sono stati consegnati i tre primi velivoli Orion e una stazione di controllo a terra per la valutazione operativa. Il documento ufficiale di accettazione tecnica e di trasferimento del sistema è stato firmato, ci sono ancora delle sfumature finanziarie che devono essere completate per poter chiudere il contratto ma tecnicamente tutto è stato deciso. I velivoli sono stati testati in volo e le attrezzature dettagliatamente ispezionate.»

8_Orion_Kronstadt (2) (002)

Dolzhenkov ha fatto presente che la firma dell’atto di accettazione dell’Orion è un evento importante per il paese poiché è la prima volta in Russia che viene adottato un sistema aereo a pilotaggio remoto di tali dimensioni.

Adesso inizierà dunque la valutazione operativa del sistema anche se, secondo Dolzhenkov, la Difesa avrebbe formulato ulteriori nuovi requisiti – non contemplati durante la firma del contratto – che consentiranno alla società di recuperare i sistemi successivamente alle prove di Stato per sottoporli a ulteriori perfezionamenti e finalizzare così l’ordine.

Russian_Kronstadt_Group_details_Orion_E_UAV

L’Orion è un UAS (Unmanned Aerial System) con un peso massimo al decollo di una tonnellata e con un carico massimo utile di 200 chili: lungo 8 metri, dotato di un’apertura alare di 16,2 metri e un’altezza di 3,1 metri, secondo il costruttore è dotato di un’autonomia di volo non inferiore alle 24 ore e può volare a un’altitudine massima di circa 8.000 metri con una velocità massima di 250 km/h.

8_Orion_Kronstadt (1) (002)

Lo scorso anno infine, come riportato da Analisi Difesa, più fonti hanno indicato come certo il suo dislocamento nel conflitto siriano, un teatro che ha costituito un terreno di prova eccezionale per molti mezzi ed equipaggiamenti terrestri e aerei russi di nuova concezione.

Foto Kronstadt

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

Login

Benvenuto! Accedi al tuo account

Ricordami Hai perso la password?

Lost Password

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. 

Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: