L’Aviazione dell’Esercito conclude due settimane di esercitazione CAEX

 

Presso il poligono di Capo Teulada (SU), alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito (SME), Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, si è conclusa nei giorni scorsi la “CAEX 1 – 2021” (Complex Aviation Exercise), organizzata dal Comando Aviazione dell’Esercito e condotta congiuntamente tra i reparti di volo della Specialità e altri reparti dell’Esercito.

Presenti all’esercitazione anche il Comandante del Comando Forze Operative Terrestri e Comando Operativo Esercito, Generale di Corpo d’Armata Federico Bonato e il Comandante del Comando Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota.

Foto 4 Imbarco di un ferito simulato a bordo di un HH-412 (002)

La CAEX è la principale esercitazione dell’AVES che viene svolta due volte l’anno al fine di uniformare l’addestramento di tutte le sue unità sotto un profilo di standardizzazione e di sicurezza del volo. L’attività prevede anche la partecipazione di diversi assetti dell’Esercito, nel quadro di interoperabilità e specializzazione che caratterizza l’impiego della Forza Armata. L’evento addestrativo è anche l’occasione per validare le unità di prossima immissione nei teatri operativi esteri.

Foto 10 Un momento dello sbarco delle unità terrestri dagli elicotteri UH-90 (002)

Sotto la direzione del Comandante dell’Aviazione dell’Esercito, Generale di Divisione Paolo Riccò, l’addestramento si è sviluppato in modo continuativo per due settimane. Lo scenario supposto ha ricreato situazioni operative quanto più verosimili alla realtà.

Sul terreno, infatti, sono state schierate diverse tipologie di Opposing Forces  (forze nemiche contrapposte), che di volta in volta hanno sottoposto le unità esercitate ad attivazioni di varia natura, proprio allo scopo di valutarne la capacità di reazione alle diverse attivazioni (injections) e trarre, in tal modo, spunti di riflessione e di correzione volti ad adeguare lo strumento militare in risposta al continuo evolversi della minaccia.

Foto 5 un elicottrero AH-129 in fase di manovra_ (002)

Nel corso della prima settimana, il personale partecipante è confluito presso le basi di Viterbo, Capo Teulada e Perdas de Fogu per la fase di amalgama, durante la quale le diverse unità sono state coinvolte in un intenso addestramento congiunto, propedeutico alla “CAEX”.

La seconda settimana ha visto le forze impegnate nelle fasi di pianificazione e di esecuzione dell’esercitazione presso il poligono di Capo Teulada. Qui, la Task Force comandata dal Colonnello Giovanni Quartuccio, Comandante del 1° Reggimento AVES “Antares” ha condotto un’operazione di contrattacco, eseguita secondo le modalità dell’assalto aeromobile (Air Assault).

Foto 7 Un Osservatore del fuoco in un momento dell'esercitazione (002)

Il “Complesso Tattico Pluriarma” ha effettuato, in totale integrazione, un insieme di attività tra le quali il raid aeromobile, l’elitrasporto tattico, l’inserzione ed estrazione di personale, l’evacuazione medica, il recupero di personale isolato e il supporto aereo ravvicinato.

Foto 9 Inserzioine del personale da un elicottero CH-47F (002)

Congiuntamente ai Reparti dell’Aviazione dell’Esercito, alla “CAEX 1-2021” hanno preso parte il personale e i mezzi del 1° Reggimento “Granatieri di Sardegna”, 3° Reggimento Bersaglieri, 5° Reggimento Fanteria “Aosta”, 5° Reggimento Genio Guastatori, 7° e 11° Reggimento Trasmissioni, 66° Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste”, 151° e 152° Reggimento Fanteria “Sassari”, 185° Reggimento Paracadutisti Acquisizione Obiettivi “Folgore”, Centro Militare Veterinario e medici del Corpo Militare della Croce Rossa.

(con fonte comunicato AVES)

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