Leonardo protagonista dei programmi europei EDIDP

 

 

 

Il 30 giugno 2021 la Commissione Europea ha approvato i progetti di ricerca e sviluppo di capacità militari che riceveranno fondi dall’Unione per il programma europeo per la Difesa, EDIDP (European Defence Industrial Development) 2020, parte dell’European Defence Fund.

Una nota di Leonardo evidenzia come tra i 26 progetti approvati, il gruppo italiano se ne sia aggiudicati 11 di cui 1 a partecipazione Telespazio/e-GEOS, 2 come leader/coordinatore e 9 come partner.

Il valore complessivo dei fondi europei assegnati a tali progetti ammonta a più del 50% del totale dei fondi disponibili (su un totale di 158,3 milioni di euro assegnati).

Leonardo inoltre è membro dei consorzi a cui sono stati assegnati 137 milioni di euro per il biennio 2019-2020 per i progetti in ‘direct award’ ovverosia in aggiudicazione diretta: MALE RPAS (Medium Altitude Long Endurance Remotely Piloted Aircraft System), riguardante lo sviluppo e la produzione di un velivolo senza pilota a lunga autonomia ed a media quota d’impiego, ed ESSOR (European Secure Software-defined Radio) di cui Leonardo guida il consorzio, inerente lo sviluppo ed implementazione di un’architettura di software-defined radio (SDR) e di una nuova forma d’onda comune denominata ESSOR High Dara Rate (HDR), per facilitare l’interoperabilità nelle comunicazioni fra le Forze Armate Europee.

I risultati ottenuti in EDIDP 2020 rappresentano un importante successo per Leonardo, con la leadership dei programmi JEY-CUAS (Joint European sYstem for Countering Unmanned Aerial Systems) inerente lo sviluppo di capacità per la scoperta e neutralizzazione della minaccia costituita dai droni e INTEGRAL (Innovative and iNteroperable Technologies for spacE Global Recognition and Alert) destinato allo sviluppo di capacità di comando e controllo per l’elaborazione delle informazioni fornite da sensori e la creazione di una completa “space picture”, quest’ultimo programma a guida/coordinazione di Vitrociset.

Le tematiche trattate dai progetti vincenti (Counter-UAS, Space Situational Awareness e Early warning against ballistic missile threats, Manned Unmanned teaming system for Helicopter, Anti Submarine Warfare, Cyber Security, Artificial Intelligence, Long Range Indirect Fire Support System, Self Protection System, Earth and Maritime Observations Satellite), sono di rilevanza strategica sia per il posizionamento competitivo di Leonardo sia per lo sviluppo capacitivo dei Paesi Membri che supportano le iniziative.

Con questi risultati conseguiti nella fase preparatoria dell’European Defence Fund (EDIDP 19-20 e PADR 17-19), Leonardo si posiziona come player di riferimento per la seconda fase del Fondo Europeo per la Difesa (EDF) nel periodo 2021-27, che prevede stanziamenti per 7.953 milioni di euro a prezzi correnti (2.651 milioni di euro per la Ricerca e 5.302 milioni di euro per lo Sviluppo) ai quali si aggiunge il co-finanziamento degli Stati Membri. La quota di fondi stanziata per EDF 2021 ammonta a 1,2 miliardi di euro che finanzieranno 37 bandi di gara.

L’obiettivo dell’European Defence Industrial Development Program (EDIDP)

È sostenere il percorso verso l’autonomia strategica europea nel campo della difesa e promuovere la cooperazione militare nella UE.  L’UE co-finanzia con ‘grant agreement’ o accordi di sovvenzione ad hoc progetti per lo sviluppo capacitivo, fino alla realizzazione del prototipo, condotti in cooperazione da imprese costituite in consorzi formati da almeno 3 aziende di 3 Stati Membri. Il Regolamento di EDIDP è stato approvato a luglio 2018.

Il budget per il biennio 2019-2020 è di 500 milioni di euro a carico dell’UE (di cui 137 milioni ad assegnazione diretta), complementare ai finanziamenti nazionali. Gli Stati Membri a supporto delle proposte sviluppate dai consorzi dovranno impegnarsi a finanziare la parte dei costi non coperta dalla UE.

Vitrociset è stata selezionata dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Europeo per lo Sviluppo Industriale della Difesa (EDIDP) per realizzare la capacità europea di sorveglianza e sicurezza spaziale, consentendo una migliore conoscenza della posizione e del comportamento degli oggetti nello spazio e reagire correttamente e tempestivamente a minacce intenzionali o involontarie.

Il ‘framework’ è composto da tre progetti, SAURON (Sensors for Advanced Usage & Reconnaissance of Outerspace situatioN), INTEGRAL (Innovative and iNteroperable Technologies for spacE Global Recognition and Alert) e ODIN’S EYE (multinatiOnal Development INitiative for a Space-based missilE earlY-warning architecture) per un totale complessivo di 22,5 milioni di euro.

INTEGRAL realizzerà la prima soluzione a livello europeo in grado di fornire una “space picture and space intelligence” affidabili.

SAURON supporterà lo sviluppo di sensori innovativi per caratterizzare e identificare gli oggetti in orbita.

ODIN’S EYE si occuperà dello sviluppo di un allarme tempestivo contro le minacce dei missili balistici.

Vitrociset guiderà il progetto INTEGRAL e il suo consorzio composto da 23 fra ‘key player’ industriali europei, start-up innovative, università e centri di ricerca di sette Paesi (Italia, Francia, Spagna, Germania, Polonia, Danimarca e Lituania). Si tratterà di una soluzione di Comando e Controllo (C2) per lo Spazio, avanzata, flessibile e modulare per elaborare e sfruttare i dati di Space Situational Awareness (SSA), generati dai database e dai sensori avanzati del progetto SAURON. I nuovi servizi e soluzioni genereranno un alto valore tecnologico, basandosi su algoritmi innovativi di Intelligenza Artificiale/Machine Learning per superare i limiti delle soluzioni attuali, aprendo, così, la strada al raggiungimento di un’indipendenza europea della SSA militare.

Vitrociset e Leonardo parteciperanno attivamente al progetto SAURON e al suo consorzio di 24 partner provenienti da nove paesi, coordinati dalla società francese ArianeGroup.

SAURON getterà le basi per lo sviluppo di un network europeo di sensori terrestri e spaziali per la Space Situational Awareness europea per l’identificazione di tutte le orbite e la caratterizzazione degli asset spaziali. Vitrociset rafforzerà la soluzione Radar multistatica di questo network grazie alle sue capacità e all’esperienza maturate da tempo in questo ambito.

L’EYE di ODIN sarà guidato dalla società tedesca OHB e riunirà 26 partner per sviluppare una capacità europea autonoma di allarme tempestivo a supporto della difesa contro i missili balistici e contro le nuove minacce ipersoniche. In questo progetto, Vitrociset garantirà la coerenza delle operazioni congiunte con il dominio SSA.

I tre progetti inizieranno alla fine del 2021 e dovrebbero proseguire, attingendo al Fondo Europeo per la Difesa (EDF, European Defence Fund).

 

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