Vola il primo Mil Mi-8AMTSh-VN per le forze speciali russe

 

 

Lo scorso 9 agosto, il Mil Mi-8AMTSh-VN, ultimissima variante militare della fortunata e prolifica famiglia dei Mil Mi-8/17 “Hip” ha effettuato il suo primo volo. Secondo il Ministero della Difesa russo si tratta – «dell’elicottero da trasporto militare più armato e più protetto al mondo».

Presentato da Analisi Difesa nell’agosto del 2017 e successivamente trattato nell’agosto del 2019 e nel settembre dello scorso anno, il Mi-8AMTSh-VN (la cui versione da esportazione è nota col nome di Mi-171Sh-VN) è stato sviluppato sulla base delle esperienze belliche acquisite nel conflitto siriano ed è il primo elicottero russo progettato nell’interesse esclusivo delle Forze Speciali russe e internazionali; una pesante ed estrema modernizzazione del venerabile Mi-8 che lo rende un elicottero d’attacco in grado di trasportare truppe completamente equipaggiate ed eliminando al contempo la necessità dell’impiego di elicotteri d’attacco per la scorta durante la missione.

Si tratta di una macchina versatile idonea sia per il trasporto e lo sbarco di truppe delle forze speciali antiterrorismo (fino a 37 militari completamente equipaggiati e armati), sia per il supporto di fuoco alle truppe di terra, senza tralasciare ovviamente la possibilità di trasportare carichi fino a 4.000 kg all’interno della cabina di carico o al gancio baricentrico esterno, o ancora la possibilità di essere impiegato in missioni MedEvac con la capacità di trasportare fino a 12 barelle accompagnate dal personale medico.

Ma tra le novità di rilievo introdotte su questa versione è da citare un rotore principale di nuova concezione con pale in materiali compositi e di un nuovo rotore anticoppia a X che assieme ai nuovi motori a turbina a gas Klimov VK-2500-03 idonei alle condizioni di volo “hot and high” sono in grado di accelerarlo fino a 270 km/h, oltre a consentirgli un sensibile aumento dell’efficienza rapporto spinta/peso; dispone inoltre di un’unità di alimentazione ausiliaria TA-14 più potente e di un pacchetto avionico aggiornato; nuove anche la suite di navigazione, l’autopilota digitale, il glass cockpit, sensori FLIR, un sistema optronico girostabilizzato e un proiettore d’illuminazione a doppia banda con un emettitore a infrarossi adattato per l’uso di NVG e quindi idoneo per operazioni notturne.

Imponente l’armamento a disposizione: una coppia di mitragliatrici laterali Kord 6P50 da 12,7 mm posta ciascuna sopra ogni semiala, una torretta laterale sinistra ribaltabile in corrispondenza del portellone d’accesso e ancora, in opzione, un’altra torretta ribaltabile PKT dal portello di poppa per la copertura dell’emisfero posteriore; ancora sei punti di attacco (tre per semiala) per i pod gun, razzi non guidati, missili aria-terra ATGM.

Una particolare attenzione è stata dedicata ai mezzi di protezione attiva e passiva a disposizione dell’equipaggio e della macchina: dal sistema di contromisure President-S realizzato dalla KRET Corporation per la difesa contro i MANPADS, fino alla presenza di armature in lega di titanio a protezione della cabina di volo e delle unità principali; vari pannelli in kevlar e titanio amovibili che sono installati attorno alla cabina di carico, nel pavimento e lungo la linea di finestrini laterali a protezione delle truppe trasportate, e infine i nuovi compensatori ad assorbimento di energia installati in tutti i sedili presenti all’interno al fine di ridurre i traumi da impatto accidentale col suolo in caso di atterraggi violenti.

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L’equipaggiamento di volo e navigazione altamente automatizzato del Mi-8AMTSh-VN riduce inoltre notevolmente il carico di lavoro dell’equipaggio, il che aumenta l’efficienza dell’utilizzo dell’elicottero nelle moderne condizioni di combattimento.

Il Mi-8AMTSh-VN, soprannominato “Spetsnaz Turntable”, ha effettuato il primo volo esattamente 60 anni dopo il primo volo del primo Mi-8.

Il canale televisivo del Ministero della Difesa, Zvezda TV, nel suo programma Accettazione Militare ha mostrato filmati esclusivi del primo volo e le capacità del velivolo incluso un volo laterale che fino a pochi anni fa era improponibile per un Hip.

Durante i primi voli a cui ha preso parte il primo esemplare di produzione destinato alla Difesa è stata testata la portata delle comunicazioni radio, delle apparecchiature e dei sistemi di navigazione e secondo i piloti l’esperienza di volo si è rivelata entusiasmante.

Ricordiamo infine che il primo contratto per la produzione di 10 Mil Mi-8AMTSh-VN è stato firmato in occasione del Forum Army-2019.

 

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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