La UE punta anche sull’AID per produrre più munizioni

 

Una delegazione dell’Unione Europea guidata dal Dott. Fabrice Comptour ha visitato ieri le unità produttive dell’Agenzia Industrie Difesa alla presenza del Direttore Generale, Dott. Nicola Latorre e del Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, Gen. C.A. Luciano Portolano.

L’iniziativa fa seguito alla visita del Commissario UE per il Mercato interno, Thierry Breton, con l’obiettivo di rafforzare le sinergie europee nel settore dell’industria della Difesa. Il 13 aprile Breton ha visitato gli stabilimenti industriali della Società Simmel Difesa di Colleferro (RM) e di Leonardo – Oto Melara (Divisione Sistemi di Difesa) di La Spezia, accompagnato dal Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, generale Luciano Portolano.

La visita del commissario Breton era incentrata sui programmi varati dalla UE per l’aumento della produzione di munizioni a sostegno dello sforzo bellico dell’Ucraina e per incrementare le riserve delle forze armate europee.

Durante le visite agli stabilimenti dell’AID, inserite nell’ambito del viaggio istituzionale in Italia, la commissione UE è stata ricevuta dall’Amministratore Delegato di Simmel, Ing. Paolo Reginaldi, nello stabilimento di Colleferro e dai Consiglieri Delegati di Leonardo per la Divisione Elettronica, Ing. Gabriele Pieralli, e per la Defence System Business Unit, Ing. Marco De Fazio, in quello di La Spezia.

Nel corso dei colloqui odierni sono state illustrate le caratteristiche produttive e le potenzialità di sviluppo degli Stabilimenti Militari dell’AID.

In particolare le già consolidate produzioni dello Stabilimento Militare Munizionamento Terrestre di Baiano e dello Stabilimento Militare Pirotecnico di Capua sono state oggetto del plauso della delegazione che ha poi potuto verificare le potenzialità dello Stabilimento Militare Propellenti di Fontana Liri, già oggetto di un importante piano di rilancio e nel quale la Commissione Europea valuterà la possibilità di nuovi investimenti.

Ieri l’ANSA ha reso noto, citando “fonti informate” che l’Italia incrementerà la produzione di sistemi di artiglieria navale, munizioni e giubbotti antiproiettili, da destinare all’Ucraina in vista di un prossimo pacchetto di aiuti. L’aumento della produzione, richiesto anche nell’ambito del gruppo di contatto dei Paesi NATO che si è tenuto una settimana fa a Ramstein, riguarda il programma di difesa europeo e di cooperazione di difesa europea. Dall’aumento di produzione beneficeranno i infatti anche gli altri Paesi dell’Ue.

(con fonte comunicato AID e ANSA)

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