Russia: la VKS vuole un AWACS leggero basato sul Tupolev Tu-214

Secondo l’Izvestia l’Aeronautica Militare russa (VKS) starebbe pensando allo sviluppo di un nuovo velivolo AEW&C (Sistema Aviotrasportato di Preallarme e di Controllo) basato sull’aereo bimotore a medio-lungo raggio Tupolev Tu-214.

Il quotidiano russo che riporta una fonte della Difesa russa spiega addirittura che il progetto in questione sarebbe stato approvato dai vertici della VKS.

Le motivazioni principali della realizzazione di un nuovo aereo da scoperta radar (a complemento degli aggiornati Beriev A-50U e dei futuri Beriev A-100) risiedono principalmente nel costo inferiore per cellula, tuttavia è presumibile che un’altra motivazione risieda nel fatto che il numero di velivoli AWACS a disposizione della Difesa russa, secondo gli analisti di Mosca, sarebbe ancora inferiore alle aspettative del paese. In questa critica rientrerebbero anche le aerocisterne secondo gli stessi insufficienti per una forza aerea imponente come quella russa.

I nuovi velivoli, riporta la fonte, utilizzeranno una versione meno potente e più leggera del nuovo radar che verrà installato sul futuro A-100.

Per la cronaca, il Tu-214 è una variante del Tu-204 realizzato il 21 marzo 1996. Tecnicamente sarebbe da definire un Tu-204-200, ma la differenza risiede innanzitutto nella fabbrica che lo realizza: i Tu-204 sono infatti costruiti dalla società Aviastar-SP di Ulyanovsk, mentre il Tu-214 dalla KAPO di Kazan (per inciso società entrambe alle dipendenze dell’ufficio di progettazione Tupolev); inoltre il Tu-204 ha due porte principali e due porte di emergenza mentre il Tu-214, più pesante e dotato di raggio più ampio, ha tre porte d’accesso e una di emergenza.

Come più volte trattato da Analisi Difesa il Tu-214 è stato utilizzato dalla Difesa russa per numerosi compiti speciali: dal Tu-214ON realizzato appositamente per le operazioni di volo internazionali stabilite dal Trattato Open Skyes al Tu-214R per operazioni SIGINT-ELINT-COMINT, senza dimenticare la versione Tu-214PU con compiti specifici di Airborne Command Post (posto di comando aereo), la versione Tu-214SUS, sigla russa che sta per Centro di Comunicazioni Speciali, e ancora la versione Tu-214SR adibita nello specifico a missioni ARR (Airborne Radio Relay – aereo ponte radio) che opera spesso a fianco dell’aereo presidenziale; e ancora la versione Tu-214PU-SBUS adibita a velivolo da Comando e Controllo e la Tu-214LMK che è stato utilizzato come laboratorio volante destinato al collaudo di radar, avioniche e componenti del futuro Tupolev Tu-160M2.

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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