Mosca consegna dieci elicotteri Mil Mi-171Sh revisionati alla Croazia

Nel settembre scorso Russian Helicopters ha consegnato alla Difesa croata dieci elicotteri da trasporto militari revisionati Mil Mi-171Sh con una solenne cerimonia che si è svolta presso l’aeroporto militare di Pleso vicino a Zagabria.

“Nel 1991 – ha dichiarato soddisfatto il Vice Primo Ministro e Ministro della Difesa croato Damir Krsticicevic – in Croazia c’era un solo Mil Mi-8, ora ce ne sono ben 24 (10 dei quali sono appunto i Mil Mi-171Sh).”

Da parte sua, Anvar Azimov, l’ambasciatore russo in Croazia presente alla cerimonia del trasferimento ha sottolineato che: – “Tutto è stato fatto in tempo. Siamo realisti e comprendiamo appieno i compiti che le forze armate croate devono affrontare come membri della NATO. Non esiste alcuna politica nella nostra cooperazione tecnico-militare con la Repubblica croata, ma solo il desiderio di essere utili nell’interesse di rafforzare le capacità di difesa di un paese amico”.

I presenti hanno poi potuto verificare personalmente l’affidabilità dell’attrezzatura e la qualità delle riparazioni effettuando un breve volo. All’evento hanno partecipato anche il capo dello Stato maggiore delle forze armate croate Mirko Shundov, il comandante in capo dell’Aeronautica Militare Mato Mikich e il Vicedirettore Generale di Russian Helicopters Igor Chechikov.

Come ha osservato Chechikov con una sottintesa polemica rivolta ad altri operatori stranieri: – “È stata una saggia decisione [quella croata di rivolgersi alla Russia], perché hanno scelto chi avrebbe dovuto effettivamente eseguire le riparazioni…” – riferendosi chiaramente ad operazioni simili compiute da altri paesi che si sono avvalse di aziende comunque estranee ai progetti.

“Hanno partecipato a quest’operazione – ha proseguito Chechikov – non soltanto la società russa Mil ma anche la società di riparazioni aeree croata 810. Abbiamo sicuramente assicurato la qualità senza compromessi che deve esserci in lavorazioni del genere.” Chechikov ha ribadito inoltre l’importanza estrema del lavoro poiché si è trattato di una riparazione in loco avvenuta attraverso il bilanciamento e la sincronizzazione di due aziende (una locale) più la Difesa croata.

Ricordiamo che nel 2006 un accordo del valore di 66 milioni di dollari per la consegna di 10 nuovi elicotteri da trasporto Mi-171Sh è stato firmato con la Russia come compensazione parziale di un debito sovietico nei confronti del paese balcanico.

Il Mi-171Sh si differenzia dai vecchi Mi-8 per la presenza di una rampa di carico invece delle porte a conchiglia, porte laterali più grandi, distributori di inganni IR, armature aggiuntive attorno all’abitacolo e al vano di carico, equipaggiamento per dispositivi di visione notturna, ecc.

L’intero squadrone di 10 elicotteri entrò in servizio nel luglio 2008. Due ulteriori elicotteri VIP erano previsti per il 2009 ma la loro acquisizione fu annullata. Nel 2016, infine, Russian Helicopters si aggiudicò la suddetta gara d’appalto per la revisione e la riparazione dei dieci Mi-171Sh.

Foto Ministero della Difesa Croato

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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