Migranti illegali: boom di sbarchi anche a Malta

Nei primi due mesi dell’anno sono già 883 i migranti illegali arrivati a Malta provenienti dalla Libia, circa 16 volte di più di quelli arrivati nello stesso periodo del 2019. La cifra, registrata dall’Unhcr, rappresenta in appena due mesi il 25% di tutti gli arrivi in quello che era già stato l’anno record, con 3.406 persone sbarcate nel porto della Valletta (di cui però solo 49 tra gennaio e febbraio).

“Le partenze dalla Libia tendono a fluttuare di mese in mese e dipendono da vari fattori, compresi il meteo e le condizioni del mare ma anche le volatili condizioni della sicurezza in Libia”, ha affermato un portavoce dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati citato dal sito maltese d’informazioni in lingua inglese, LovinMalta.com.

L’inverno nei primi due mesi del 2020 è stato particolarmente mite per le isole maltesi ma tra i fattori dell’aumento degli sbarchi i media maltesi ricordano anche la fine del patto segreto tra Malta e Libia (la cui esistenza è sempre stata negata da Tripoli), per consentire che la Guardia Costiera dell’ex colonia italiana riportasse in Libia i migranti salvati in mare anche se all’interno dell’Area SAR Ricerca e Soccorso) di competenza maltese.

In termini percentuali i flussi illegali sono aumentati a Malta nei primi due mesi del 2020 di 16 volte rispetto all’anno scorso, più che in Italia dove sono sbarcati in 2.553 (per lo più sbarcati da navi delle Ong), quasi 10 volte di più dei 262 arrivati nei primi due mesi del 2019.

Foto Libya Observer

 

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