GDLS presenta una nuova versione del Tracked Robot da 10 tonnellate

 

 

General Dynamics Land Systems (GDLS) ha presentato il nuovo Tracked Robot da 10 tonnellate (TRX), veicolo terrestre senza equipaggio dotato di 50 tubi di lancio per munizioni circuitanti Switchblade. Il cingolato era in mostra dall’11 al 13 ottobre alla Association of the U.S. Army’s Annual Meeting & Exposition (AUSA), rientra nella classe di mezzi denominati Robotic Combat Vehicle-Medium (RCV-M).

Presentato per la prima volta lo scorso anno, il TRX nasce dalla partnership tra GDLS e il costruttore di sistemi d’arma Aerovironment. Il Tracked Robot 10-Ton in mostra quest’anno è equipaggiato con due lanciatori da 13 tubi ciascuna per munizioni circuitanti Switchblade 600 e due lanciatori da 12 tubi di lancio per Switchblade 300.

Il mezzo è inoltre dotato di un UAV quadricottero stivato internamente quando non in uso e impiegabile per estendere la portata del datalink utilizzato come canale di comunicazione con le munizioni Switchblade e garantire la connettività in aree operative urbane oltre a consentire di effettuare attività di sorveglianza e ricognizione.

Il Robotic Combat Vehicle (RCV) è un veicolo sviluppato come parte del programma Next Generation Combat Vehicle (NGCV) dell’esercito statunitense, famiglia di mezzi che include il veicolo da combattimento con equipaggio (OMFV), il veicolo protetto per la force protection (MPF) e il veicolo multiuso blindato (AMPV).

L’US Army prevede di sviluppare tre varianti RCV: il Robotic Combat Vehicle-Light (RCV-L), per il trasporto di rifornimenti e armi pesanti, il Robotic Combat Vehicle-Medium (RCV-M) e il Robotic Combat Vehicle-Heavy (RCV-H), veicoli più grandi e pesanti e che operano insieme ai carri armati e ai veicoli da combattimento della fanteria.

Pensato come “scout” e “scorta” degli OMFV, l’RCV-M sarà inizialmente controllato da un operatore che viaggia a bordo di uno dei mezzi scortati.

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L’US Army, grazie all’applicazione di nuove tecnologie di navigazione e all’integrazione di processi interni legati al campo dell’intelligenza artificiale (AI), punta ad avere un singolo operatore che in futuro possa controllare da remoto più RCV o che gli stessi RCV potranno addirittura essere programmati per eseguire missioni in modo autonomo.

Per soddisfare il maggior numero possibile di esigenze operative, GLDS offre il TRX come piattaforma modulare facilmente riconfigurabile. La società aveva già presentato un concetto di piattaforma di lancio per munizioni circuitanti ma con potenza di fuoco inferiore a quella del TRX.

Migliorato nel design, il TRX dispone di numerose innovazioni, dall’intelligenza artificiale (AI), ai materiali utilizzati, più leggeri e resistenti, al sistema di propulsione ibrido-elettrico. Sul campo di battaglia il TRX trova impiego in un ampio ventaglio di ruoli: fuoco diretto e indiretto, attacco ad obiettivi complessi e contro UAS, guerra elettronica (EW), attività di ricognizione ed altri tipi di missione.

Il TRX deriva dal progetto presentato da GDLS alla gara Robotic Combat Vehicle-Medium indetta dal US Army Combat Capabilities Development Command (DEVCOM) all’interno del programma NGCV per un veicolo senza equipaggio da 10 a 20 tonnellate: competizione poi vinta da Howe & Howe Technologies con il Ripsaw M5.

Per la classe RCV-L, fino a 10 tonnellate, l’US Army ha già selezionato l’Expeditionary Modular Autonomous Vehicle (EMAV) di Pratt Miller e QinetiQ.

Il sistema di propulsione ibrido-elettrico del TRX offre maggiore silenziosità e un risparmio di carburante superiore a quello offerto da altri progetti di dimensioni simili, mezzi più convenzionali spinti da motori a combustione interna. Il cingolato di GDLS è semi-autonomo, ha la possibilità quindi di seguire le istruzioni impostate da un operatore, come una serie di waypoint, o navigare in completa autonomia verso una destinazione selezionata.

US Army valuterà 4 TRX a Fort Hood, in Texas e i test, previsti per il prossimo anno, fanno parte di un esperimento a più ampio respiro che verrà eseguito nonostante il cingolato non si sia imposto nella competizione RCV-M.

All’ AUSA 2022, GDLS ha presentato anche un nuovo concetto di veicolo blindato senza equipaggio, un mezzo modulare simile ad un carro armato leggero, chiamato Katalyst Next Generation Electronic Architecture (NGEA).

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Il progetto (nella foto sopra) offre hardware e software scalabili e modulari, adatti a funzionalità di nuova generazione, punta su ampie capacità di mobilità (prevenzione degli ostacoli, pianificazione del percorso), letalità (rilevamento di oggetti, identificazione/riconoscimento di oggetti, priorità bersaglio automatizzata) e sopravvivenza/ricognizione (consapevolezza situazionale a 360 gradi, armatura trasparente, analisi del terreno).

Secondo i dati forniti da GDLS, oltre a fornire prestazioni senza precedenti, il Katalyst NGEA garantisce anche funzionalità di base come il calcolo, la fusione e l’elaborazione dei dati forniti dai sensori e la gestione e la distribuzione dell’energia. (IT Log Defence)

Foto GDLS

 

 

Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli

Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.

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