Gli USA chiesero alla Turchia di trasferire all’Ucraina gli S-400 da difesa aerea

 

Gli Stati Uniti hanno chiesto alla Turchia di inviare all’Ucraina i sistemi missilistici di difesa aerea a lungo raggio S-400, acquistati dalla Russia nonostante le forti critiche di USA e NATO. Ankara ha respinto la proposta in quanto “inaccettabile in quanto lede la sovranità turca” ha dichiarato il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu.

Ankara ha ripetutamente affermato di aver acquistato gli S-400 per una questione di sicurezza nazionale e nessun altro paese ha il diritto di interferire con questo.  A causa dell’acquisto degli S-400 nell’aprile 2021, gli Stati Uniti hanno escluso la Turchia dal programma F-35 che Ankara aveva acquistato in 100 esemplari proponendo l’ultima versione “Viper” dell’F-16, vendita peraltro non ancora approvata dal Congresso.

Come ricorda l’agenzia di stampa Anadolu quanto nel 2017 la Turchia non è riuscita nei suoi sforzi prolungati per acquistare un sistema di difesa aerea a lungo raggio dagli Stati Uniti (il THAAD), Ankara decise di firmare un contratto con la Russia nonostante fosse incompatibile con i sistemi Nato e quindi non integrabile nella rete di difesa aerea dell’Alleanza Atlantica.

La cessione degli S-400 all’Ucraina avrebbe quindi fornito a Kiev un sistema di difesa aerea a lungo raggio senza paragoni rispetto a quelli disponibili e avrebbe rimosso la causa degli ostracismi di USA e NATO nei confronti dell’alleato turco, sempre più incline a percorrere in autonomia la strada dei propri interessi geostrategici.

La Turchia ha firmato un contratto con la Russia per l’acquisto dei missili di difesa aerea S-400 del valore di due miliardi e mezzo di dollari nel 2017, con un’opzione per l’acquisto di un secondo lotto altro lotto in cui è previsto anche il travaso di tecnologie, la produzione congiunta e l’integrazione del software.

Il primo reggimento di sistemi missilistici di difesa aerea russi S-400 è stato consegnato alla Turchia nel 2019. Nell’agosto del 2022, Mosca ha dichiarato che era in corso anche la fornitura del secondo reggimento di sistemi missilistici antiaerei S-400 ma la consegna è stata posticipata come annunciato nel marzo di quest’anno.

Foto Anadolu

 

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