Il “Caso Gallagher” costa il posto al segretario alla US Navy

Il caso del Navy Seal Edward Gallagher, accusato di crimini di guerra e condannato per essersi fatto fotografare vicino al cadavere di un combattente dell’Isis in Iraq, è costato il posto al Segretario della Marina statunitense Richard Spencer, ultimo (per ora) di una lunga lista di esponenti dell’Amministrazione Trump a perdere il posto.

“L’ ammiraglio e ora ambasciatore in Norvegia Ken Braithwaite sarà nominato da me nuovo segretario della Marina. Un uomo che ha ottenuto grandi risultati e successo, so che Ken farà un lavoro incredibile” ha twittato Trump, dopo la nota della Difesa sulla cacciata di Spencer, ennesimo esponente dell’Amministrazione a venire cacciato o a dimettersi.

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“Non mi ha soddisfatto il modo in cui la Marina ha gestito il processo al Navy Seal Gallagher. E’ stato trattato molto male e nonostante questo è stato completamente assolto rispetto alle principali accuse”, ha tuonato Trump. “Ho quindi ripristinato il grado di Eddie. Allo stesso modo, non è stato di mia soddisfazione il grande sforamento dei costi nelle procedure di contratto dalla passata amministrazione. Pertanto, il servizio del segretario della Navy Richard Spencer è stato interrotto dal ministro alla Difesa Mark Esper.

Ringrazio Richard per il suo servizio ed impegno. Eddie -ha rimarcato Trump – andrà in pensione con tutti gli onori che si è guadagnato, compresa la spilletta del Tridente”, che è il simbolo dei Navy Seal.

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Il segretario Spencer, secondo le indiscrezioni raccolte da Washington Post e Cnn, avrebbe proposto alla Casa Bianca di lasciare finire la carriera a Gallagher come Navy Seal ma al termine di un iter per abbassargli il grado, perche’ farsi fotografare vicino al cadavere del nemico è vietato dal regolamento.

Per questo Gallagher era già stato retrocesso ma la decisione è stata contestata ed annullata dal presidente. Il siluramento di Spencer sarebbe legato proprio alla proposta di retrocessione dell’ufficiale.

Non solo. Spencer avrebbe bypassato il capo del Pentagono Esper, rivolgendosi direttamente alla Casa Bianca. Trump aveva avvertito la scorsa settimana, via Twitter, che non avrebbe consentito alla Navy di punire Gallagher, “togliendogli il Tridente”.

Ad innescare la furia social serale del tycoon, che non si è accontentato della nota del Pentagono, sarebbe stata la precisazione di Spencer che, confermando l’uscita di scena, ha sottolineato la divergenza di vedute con il comandante in capo “rispetto a principi chiave del buon ordine e della disciplina”.

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Sebbene Trump abbia annullato la retrocessione di Gallagher e ripristinato il suo salario, cinque comandanti si incontreranno il prossimo 2 dicembre per valutare se l’ufficiale potrà restare un Navy Seal, le truppe d’èlite della Marina

Gli avvocati di Gallagher hanno accusato la Navy di volergli strappare il Tridente per ritorsione, perche’ Trump gli ha ridato le stellette.

“Avrebbero potuto togliermi il Tridente in ogni momento ma hanno deciso di farlo solo dopo che Trump mi ha ridato il grado”, ha accusato Gallagher durante un’intervista su Fox News, indicando di voler andare in pensione il prossimo 30 novembre.

“Mi sono levato a difesa di tre grandi guerrieri contro il Deep State”, lo Stato nello Stato ha aggiunto il 27 novembre Trump durante un comizio a Sunrise, in Florida

“Noi addestriamo i nostri ragazzi per essere delle macchine per uccidere, poi quando uccidono li processiamo!” ha aggiunto in un ennesimo tweet spiegando che un Commander in Chief deve sempre difendere “i suoi guerrieri”.

“E’ una questione di disciplina ed etica militare”, ha risposto Spencer sulle colonne del Washington Post peer4 il quale la decisione del presidente su Gallagher, immortalato in Iraq mentre posa trionfante a fianco al cadavere di un giovane miliziano dell’Isis appena ucciso, “è scioccante e senza precedenti”.

“Il presidente ha una comprensione molto ridotta di quello che significa essere nelle forze armate, vale a dire combattere con senso etico ed essere disciplinati da regole e pratiche uniformi che devono sempre essere rispettate”.

(con fonte AGI)

Foto: AP, US Navy e US DoD

 

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