Putin: in orbita nel 2027 il primo segmento della stazione spaziale russa

 

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che il primo segmento della stazione spaziale russa “dovrebbe essere messo in orbita” nel 2027, parlando durante un incontro con gli specialisti del settore spaziale e missilistico dopo aver visitato la Rocket and Space Corporation (RSC) Energia a Korolyov nella regione di Mosca.

In precedenza la Russia aveva annunciato l’intenzione di ritirarsi dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) nel 2024, dopo aver “adempiuto a tutti i suoi obblighi nei confronti dei suoi partner”. La creazione di una nuova stazione spaziale orbitale russa è stata invece annunciata come la principale priorità dell’agenzia spaziale governativa di Mosca, la Roscosmos. “L’obiettivo è che non ci siano vuoti, che il lavoro tenga il passo con l’esaurimento delle risorse della ISS”, ha detto Putin.

“Nel 2027, il primo segmento dovrebbe essere messo in orbita”, ha annunciato il presidente, chiedendo che “tutto sia fatto in tempo”. L’industria spaziale russa, storicamente orgoglio del Paese, ha sofferto per anni di problemi di finanziamento, oltre che di scandali di corruzione e ha avuto varie battute d’arresto.

In tema di scandali finanziari, il 19 ottobre il tribunale di Mosca ha emesso un mandato d’arresto per l’ex top manager di Roscosmos, Vladimir Meshkov, per un caso di frode su larga scala. Come ha reso noto l’agenzia TASS. Meshlov sarebbe fuggito all’estero.

“La corte ha accolto la richiesta della procura e ha scelto una misura preventiva contro Meshkov sotto forma di mandato d’arresto per un periodo di due mesi dalla data della sua detenzione o estradizione”, ha detto la corte.

Secondo il quotidiano Kommersant, gli imputati hanno partecipato al furto di oltre 600 milioni di rubli stanziati per la ricostruzione del banco di prova del Centro di test scientifici del complesso industriale missilistico e spaziale (CRS RKP) per le prove dei motori a razzo a propellente liquido.

Sul piano tecnico pesa il fallimento, lo scorso 20 agosto, della missione della prima sonda lunare lanciata dalla Russia dal 1976, Luna-25, che si è schiantata dopo un incidente durante una manovra prima dell’allunaggio.

Foto TASS e Roscosmos

 

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