News da Mosca

L’UAV Altius volerà entro la metà del 2019

Il nuovo UAV russo Altius effettuerà il suo primo volo tra maggio e giugno di quest’anno; a riferire la notizia è stato il Vice Ministro della Difesa russo Alexei Krivoruchko durante una visita di lavoro in Tatarstan.

Secondo il vice capo del dicastero militare c’è stato un leggero ritardo sulle scadenze previste ma il tempo perso sarà ampiamente recuperato poiché il primo volo della macchina è già programmato nella prima metà di questo anno, specificando inoltre alla stampa nazionale che il lavoro su questo drone è sotto “serio e costante controllo della Difesa russa.”

Il drone da ricognizione a lungo raggio Altius, considerato a tutti gli effetti l’omologo dello statunitense MQ-9 Reaper, è stato presentato per la prima volta attraverso un modello sperimentale in occasione del forum russo Army-2015. Secondo le dichiarazioni rese dal costruttore l’Altius ha un peso di tre tonnellate, un’apertura alare di 28,5 metri ed è in grado di trasportare fino a 2 tonnellate di carico bellico a 10.000 km di distanza e ad una quota massima di 12.000 metri.

 

 L’India lancia con successo il suo primo missile antiradar NG-ARM

L’Indian Air Force ha condotto recentemente con successo al largo della costa di Odisha sul Golfo del Bengala il primo test di lancio del missile antiradar di nuova generazione noto come NG-ARM.

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A bordo di un caccia multiruolo Sukhoi Su-30MKI il missile aria-terra di produzione locale è stato collaudato rispondendo appieno alle aspettative riposte dai costruttori: – “Dal sistema di ricerca a quello di navigazione, dall’integrità strutturale alla compatibilità col velivolo lanciatore, oltre alle capacità aerodinamiche dell’arma stessa; tutto è stato collaudato con successo” – ha commentato soddisfatto un alto funzionario indiano del DRDO (Defense Research and Development Organization) al quotidiano The New Indian Express.

Questo missile è il primo del suo genere realizzato in India ed è stato realizzato per la distruzione di radar nemici, sistemi di tracciamento e strutture di comunicazione. Con un raggio d’azione di oltre 100 km il missile NG-ARM sarà sottoposto ad integrazione anche sui caccia leggeri multiruolo indiani HAL Tejas.

 

Fine della joint venture UAC-Antonov

La crisi russo-ucraina miete un’altra vittima: la joint venture russo-ucraina “UAC-Antonov LLC” sarà liquidata; a confermarlo è il servizio stampa della UAC (United Aircraft Building Corporation).

Si legge infatti nel comunicato che: – “I rappresentanti della parte ucraina da lungo tempo non partecipano alle attività di “UAC-Antonov LLC” e dunque tale joint venture non conduce alcun lavoro su un solo progetto. Per questo motivo è stato deciso di chiudere le attività e liquidare UAC-Antonov LLC.”.

La joint venture UAC-Antonov LLC fu firmata il 27 ottobre del 2010 alla presenza del Presidente russo Putin e dell’allora primo ministro ucraino N.Y. Azarov per coordinare la produzione congiunta degli aerei da trasporto Antonov An-124, An-70, An-140 e An-148 (vedi foto); entrambe le società possedevano pariteticamente il 50% del capitale.

Foto Ministero Difesa Russo e Facebook

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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